(A cura del maestro Lucio Pippa)
Il progetto di studio denominato TaiChildren è stato realizzato dalla Fondazione onlus Camillo de Lellis in collaborazione con la Scuola di Arti Marziali Tradizionali Cinesi, Shen Long e l’Associazione di Promozione Sociale Solidago.

La suddetta Fondazione senza scopo di lucro, è stata costituita il 24 novembre 1999 a Pescara da un gruppo di medici – ospedalieri, territoriali, pediatri ed esperti di medicina tradizionale cinese – e di operatori socio-sanitari. Essa ha lo scopo di favorire l’attuarsi di iniziative di ricerca medico-scientifica nel campo della medicina convenzionale e non convenzionale e del benessere della persona, con particolare riferimento all’integrazione delle varie forme di medicina, ciascuna secondo il massimo grado di consapevolezza operativa, tanto a livello diagnostico che terapeutico. L’attività della Fondazione si attua tramite la proposta e la realizzazione di progetti di studio la cui prevalente finalità è la prevenzione primaria e secondaria delle cause di malattia. Per tale via la Fondazione intende contribuire al progresso della salute e dell’assistenza, operando secondo lo stile della moderna ricerca clinica applicata e promovendo, direttamente o indirettamente, ogni iniziativa culturale ed educativa.
Nell’ambito delle varie iniziative a scopo socio-sanitario, educativo e culturale, promosse dalla Fondazione Camillo de Lellis, TaiChildren (Therapeutic Autism Initiatives for Children) è stato l’ultimo protocollo di studio realizzato e concepito con l’obiettivo di fornire un supporto innovativo e basato su evidenze scientifiche ai bambini con Disturbo dello Spettro Autistico (ASD – Autism Spectrum Disorder) di età compresa fra i 6 ed i 12 anni, ponendo al centro il potenziamento delle loro abilità e il miglioramento della qualità di vita. Il progetto TaiChildren si fonda sull’impiego del Taijiquan la cui adozione, nel contesto del trattamento dell’ASD, si è basato sull’ipotesi che la combinazione di esercizi fluidi e ritmici potesse contribuire alla regolazione emotiva, alla consapevolezza corporea e al miglioramento delle competenze sociali.

Infatti, attraverso la pratica del Taijiquan, i bambini hanno acquisito nuove abilità motorie e sociali, migliorando la capacità di gestire le proprie emozioni e sviluppando una maggiore consapevolezza corporea. Il movimento fluido, la respirazione consapevole e la ripetizione di sequenze armoniose hanno favorito un processo di regolazione emotiva, contribuendo a ridurre lo stato di ansia e promuovere un senso di calma interiore. Ma TaiChildren non si è limitato ad essere un semplice percorso terapeutico: è stata una vera e propria esperienza educativa, che ha creato un contesto favorevole alla crescita personale e all’autonomia.
Ogni attività è stata progettata per valorizzare il potenziale unico di ciascun bambino, attraverso un approccio rispettoso delle diversità e delle peculiarità individuali. Questo significa non solo aver potenziato le abilità motorie, ma anche aver stimolato la creatività, il gioco cooperativo e l’esplorazione delle proprie emozioni. Un aspetto fondamentale del progetto è stato il coinvolgimento delle famiglie. Attraverso sessioni condivise, i genitori hanno acquisito strumenti pratici per supportare i propri figli anche nel contesto quotidiano, favorendo così un clima familiare più sereno e collaborativo. Ridurre il carico di stress familiare e migliorare la qualità della vita domestica sono obiettivi cruciali, poiché l’autismo coinvolge non solo il bambino, ma l’intero nucleo familiare.
L’obiettivo a lungo termine del progetto è consolidare questo approccio nelle comunità locali, garantendo un supporto costante e sostenibile nel tempo. TaiChildren aspira a diventare un punto di riferimento per educatori, terapisti e famiglie, fornendo competenze che possano essere integrate nelle pratiche educative e terapeutiche quotidiane. Replicare questo modello in altre comunità significherebbe offrire una possibilità concreta di crescita e integrazione a molti altri bambini e famiglie. L’adattabilità del metodo Taijiquan a diverse realtà culturali e contesti sociali rende questo progetto non solo efficace, ma anche facilmente estendibile.
TaiChildren non è stato un semplice progetto ma un viaggio di crescita condivisa, in cui ogni piccolo progresso è diventato un traguardo per il bambino, la famiglia e la comunità intera. Crescere insieme significa imparare a valorizzare le differenze, trasformando le difficoltà in opportunità e le sfide in successi condivisi.
In questa pagina è disponibile il servizio che il TGR RAI ha dedicato al progetto..
